1. Home
  2. »
  3. DESTINAZIONI
  4. »
  5. europa
  6. »
  7. italia
  8. »
  9. puglia
  10. »
  11. Itinerario di due settimane per il tuo viaggio in Puglia

Itinerario di due settimane per il tuo viaggio in Puglia

Set 21, 2021 | DESTINAZIONI, europa, italia, puglia

Questo itinerario di due settimane in Puglia è frutto del progetto priscio di Puglia, un progetto di promozione del territorio in questa estate post pandemica durante il quale abbiamo riscoperto le bellezze della Puglia.

Questo è esattamente il nostro itinerario alla scoperta del tacco d’Italia, quello che abbiamo fatto, visto e mangiato giorno per giorno, e dove abbiamo dormito.

Si tratta di un itinerario completo di due settimane che puoi replicare tale e quale. Anzi, ne saremmo molto felici!

itinerario due settimane in puglia

Itinerario di due settimane in Puglia

Prima di illustrarti il nostro itinerario di due settimane in Puglia, ecco un breve riassunto di tutte le tappe che abbiamo toccato durante il viaggio e che puoi replicare anche tu:

  • Bari;
  • Gioia del Colle;
  • Conversano;
  • Andria;
  • Castel del Monte;
  • Monopoli;
  • Polignano a mare;
  • Carovigno;
  • Cisternino;
  • Ostuni;
  • Torre Guaceto;
  • Locorotondo;
  • Ceglie Messapica;
  • Martina Franca;
  • Francavilla Fontana.

Giorno 1: Bari

L’itinerario alla scoperta della Puglia parte del suo capoluogo, Bari, una bellissima città sul mare piena di cultura e tradizione.

Iniziamo da una bella passeggiata a piedi dal Castello Normanno Svevo e proseguiamo sul Lungomare fino al Teatro Margherita.

Appena dietro il Teatro Margherita troviamo Nderr La’Lanza, il piccolo Molo San Nicola dove ogni giorno i pescatori rientrano col loro bottino di pesce fresco appena pescato.

Una delle cose da fare a Bari è mangiare un crudo di mare proprio qui, accompagnato da una Peroni, la birra barese che si può comprare al famosissimo Chiringuito, proprio sul molo.

In alternativa, ecco dove mangiare la focaccia barese e dove mangiare i panzerotti:

  • Panificio Santa Rita, dietro Largo Albicocca, a Bari Vecchia;
  • Panificio Fiore;
  • Di Cosimo, panzerotti da non perdere in Largo Albicocca;
  • Ghiotto Panzerotto.

Per l’alloggio il mio consiglio è di dormire a Bari Vecchia e scegliere il Murex b&b, in posizione comodissima proprio all’entrata di Via dell’Arco Basso, la famosa via delle orecchiette.

Giorno 2: Bari – Gioia del Colle – Conversano

Dopo una ricca colazione sulla terrazza del Murex b&b prendiamo la macchina e procediamo in direzione Gioia del Colle, il paese della mozzarella DOP.

La prima tappa è l’azienda agricola Anna Laterza, nelle campagne appena fuori il paese, che si dedica alla produzione di prodotti caseari.

Le mucche sono allevate in modo non intensivo, anzi, sono lasciate libere di pascolare in giro. Il loro latte viene poi  lavorato per produrre mozzarelle, scamorze, burrate, ricottine fresche e altre tipologie di prodotti caseari uno più buono dell’altro.

Proseguiamo nel pomeriggio visitando il centro storico di Gioia del Colle, questa cittadina che sorge sull’altopiano delle Murge. Scegliendo cosa vedere a Gioia del Colle consiglio sicuramente:

  • il Castello Normanno Svevo (che oggi è sede del Museo archeologico nazionale di Gioia del Colle);
  • la Chiesa Madre, risalente all’XI secolo;
  • il Parco Archeologico di Monte Sannace.

Arriva poi il momento della cena e il consiglio migliore per sapere dove mangiare a Gioia del Colle è quello di impostare sul navigatore l’indirizzo della Vineria Rocca Cellarii, un locale piccolo e accogliente che funziona anche da enoteca, dove si respira tutto il profumo della tradizione dei piatti pugliesi.

Assolutamente da assaggiare sono:

  • fave e cicorie;
  • orecchiette alle cime di rapa;
  • cavatelli.

Senza dimenticarsi di accompagnare la cena con un ottimo calice di Primitivo di Manduria.

Per l’alloggio di questa sera ci spostiamo a Conversano, appena 30 minuti in auto da Gioia del Colle, e tra le varie opzioni dove dormire a Conversano scegliamo Il Sottano del Conte, un grazioso b&b gestito da Dalila e dalla sua famiglia, accogliente e in posizione strategica.

Giorno 3: Conversano – Andria – Castel del Monte

Ripartiamo in auto dopo aver fatto colazione in direzione di Andria per visitare il Museo del Confetto Giovanni Mucci, la sede storica della confetteria Mucci attiva dal 1894.

Durante la visita guidata condotta dalle sorelle Loredana e Manuela Mucci si ha la possibilità di scoprire tutto il processo produttivo dei confetti, gli strumenti e le macchine che servono e che nel tempo si sono evolute, e tutti i segreti delle migliori materie prime.

Il Museo del Confetto è una delle punte di diamante della Puglia che merita sicuramente una visita.

Proseguiamo poi nel pomeriggio dirigendoci verso Castel del Monte, una fortezza del XIII secolo fatta costruire da Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia sulla sommità della collina che lo ospita nell’altopiano delle Murge.

Famoso per la sua forma ottagonale, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1996.

Raggiungiamo poi in serata Le Masserie Zucaro a Corato, a soli 15 minuti da Castel del Monte, una bellissima masserie completamente ristrutturata da Annalisa che offre non solo ospitalità ma anche esperienze sul territorio e un ristorante dove puoi degustare un’ottima cena a base di prodotti locali e materie prime di qualità.

Non dimenticare di approfittare del pezzo forte della masseria: la jacuzzi in terrazza da dove si vede proprio Castel del Monte!

masserie in puglia dove dormire

Giorno 4: Castel del Monte – Monopoli

Dopo una ricca colazione con prodotti locali, ripartiamo in direzione Monopoli, uno dei borghi costieri più caratteristici dell’intera regione.

Il suo centro storico è, a parer mio, una vera chicca e forse il mio preferito della Puglia.

Di Monopoli avevo già scritto in un articolo sulla provincia barese, ma devi sapere che ha un piccolo porto proprio nel suo centro storico, caratterizzato dalle famose barchette azzurre.

Se il tuo è un viaggio in Puglia d’estate o comunque durante la bella stagione (che in Puglia va più o meno da aprile a ottobre), puoi andare anche in spiaggia qualche ora per il primo bagno di stagione (come nel mio caso), per prendere il sole, o per un tuffo rinfrescante nelle caldissime giornate d’agosto.

Per cena puoi fare tappa da Pescaria a Polignano a mare, in piazza Aldo Moro per un ottimo panino al polpo o panino con tartare di tonno: una prelibatezza per la quale qualche anno fa mi feci più di 1000 km in auto!

Tra le varie opzioni dove dormire a Monopoli scegliamo Masseria Spina Resort, un’immensa struttura d’epoca con diverse tipologie di appartamenti e case vacanza, immersa tra gli ulivi.

Proprio a Monopoli infatti inizia la famosa piana degli ulivi millenari che prosegue lungo la costa fino a Ostuni circa.

Giorno 5: Monopoli – Cisternino

La prima attività che consiglio di fare è il tour Parco Rurale di Masseria Spina, rimanendo quindi all’interno della proprietà della masseria.

Il Parco Rurale è culla di oltre mille anni di storia e visitandolo si ha la possibilità di scoprire la storia della famiglia Meo-Evoli che oggi porta avanti con tanto orgoglio la tradizione di questa masseria fortificata a Monopoli.

Al termine della visita non dimenticare di fare la degustazione di vino e olio, un’esperienza offerta dal progetto Spina Wine Cellar, portato avanti da due giovani ragazzi che dopo anni di studio ed esperienza all’esterno hanno deciso di tornare nella terra di origine e sviluppare le loro idee.

masserie in puglia dove dormire

masserie in puglia dove dormire

Nel pomeriggio proseguiamo per Cisternino, uno dei borghi più belli d’Italia (che nasce nel 2001 come associazione privata che promuove i borghi d’Italia che decidono di aderire per uno spiccato interesse storico e artistico).

Dopo aver visitato il centro storico e dopo aver attraversato le sue campagne in direzione Ostuni, scegliamo di dormire nei trulli e ci dirigiamo verso l’Antica Aia, un b&b costituito da un piccolo complesso di trulli, una grande piscina che si affaccia sulla vallata intorno e un’amaca per dondolarsi tra due ulivi.

Giorno 6: Cisternino – Ostuni – Cisternino

Proseguiamo il nostro itinerario di due settimane in Puglia con due attività da fare in Valle d’Itria che ti permetteranno di conoscere al meglio questo territorio evitando le classiche visite a paesi e borghi come Alberobello.

Il primo consiglio è quello di fare il tour nautico proposto da TuinPuglia che in gommone veloce ti porterà dal porto di Villanova (Ostuni) a Polignano a mare passando anche per Monopoli.

Avrai in questo modo l’occasione di vedere queste famosissime cittadine dal mare, e non solo via terra.

Inoltre, adrenalina e divertimento sono assicurati con questo tour!

veduta di polignano a mare dal mare

La seconda attività che ti propongo è il tour geologico alla scoperta delle calette paradisiache del tratto di costa di Torre Santa Sabina.

Si tratta di una bella passeggiata durante la quale Marina racconterà anche la storia geologica di questo territorio man mano che si procede alla scoperta di queste calette paradisiache.

Come alloggio per la giornata torniamo all’Antica Aia, che ha una posizione davvero comoda per poter vivere queste esperienze di viaggio da non perdere in Puglia.

dormire nei trulli in puglia

Giorno 7: Cisternino – Carovigno – Cisternino

Dopo la colazione continuiamo a visitare questa parte di territorio andando alla scoperta della piana degli ulivi millenari (delimitata dai comuni di Ostuni, Carovigno, Monopoli e Fasano).

Nella piana degli ulivi millenari si registra un’altissima concentrazione di ulivi, alcuni dei quali risalenti addirittura all’epoca dei Messapi, circa 3000 anni fa.

Il tour è organizzato da Tuinpuglia, che conclude la visita con una degustazione in frantoio.

Per cena non possiamo dimenticarci del piatto tipico per eccellenza di questa zona, le bombette di Cisternino, ovvero involtini di carne di maiale e ripieni di caciocavallo: ovviamente ne esistono di più versioni.

Nel centro storico di Cisternino ci sono diverse trattorie locali e posti dove mangiarle – alcune in realtà sono proprio macellerie dove entri per sceglierti le bombette che preferisci, poi ti accomodi mentre vengono cotte e servite.

In alternativa puoi anche girare per le vie appena fuori il borgo e trovare un food truck che le prepara e le cuoce istantaneamente, da mangiare rigorosamente a bordo strada come un vero street food!

Per l’alloggio di questa sera scegliamo I Sette Coni, un bellissimo complesso di sette trulli a cui se ne sono aggiunti altri due, completamente immerso nelle campagne di Cisternino, dove regna la pace e il silenzio.

Giorno 8: Cisternino – Ostuni – Torre Guaceto – Cisternino

Riprendiamo il nostro itinerario di due settimane in Puglia con un’abbondante colazione preparata da Anna, che gestisce I Sette Coni.

E prima di rimettersi in marcia diamo il buongiorno alle due cavalle che pascolano serene nel terreno della proprietà.

Per la mattina ti propongo un’attività diversa dalle classiche opzioni, ovvero un giro in twizy nel Parco delle Dune Costiere con Forplay srl, azienda di noleggio di veicoli elettrici ad Ostuni gestita da Paola.

Non si tratta solo di un modo diverso e divertente per scoprire questo territorio ma è soprattutto un modo sostenibile, sia per l’ambiente che per le persone.

I tour infatti sono altamente personalizzabili e soprattutto non sono fatti in gruppo, così che non si è costretti ad aspettare i comodi di altre persone o le loro necessità.

Se vuoi vivere un’esperienza eco sostenibile in Valle d’Itria, Paola è la persona da contattare!

Nel pomeriggio ci spostiamo verso la riserva naturale e area marina protetta di Torre Guaceto, tra Torre Santa Sabina e Brindisi.

Qui facciamo una passeggiata nella riserva insieme all’erbosofo Felice Tanzarella, che ci guida alla scoperta e alla conoscenza delle erbe spontanee che nascono in questo tratto di costa.

Prima di rientrare a I Sette Coni per la notte, concludiamo con un aperitivo a Torre Guaceto Beach organizzato da Tátara Experience in collaborazione con Stampalanatura, un progetto di stampe botaniche artigianali che ha allestito e preparato la location.

Giorno 9: Cisternino – Ceglie Messapica – Francavilla Fontana

Prosegue il nostro itinerario di due settimane in Puglia con una giornata di spostamenti e tappe ridotte.

Oggi infatti visitiamo il centro storico di Ceglie Messapica per poi fermarci a cena in una delle trattorie tipiche che si trovano appena dentro le mura (la prima cena in zona gialla dopo le riaperture post quarantena).

Arriviamo quindi a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, per dormire in un trullo, all’Agritrullismo degli Imperiali, una casa vacanza autogestita nel cuore delle campagne pugliesi immersa tra ulivi, terra rossa e muretti a secco.

ragazza con vestito rosso sul tetto di un trullo

Giorno 10: Francavilla Fontana – Ostuni – Martina Franca

Riprendiamo il nostro itinerario in Puglia in direzione di Ostuni: è infatti giunto il momento di vistare la famosissima città bianca, chiamata così per via del suo centro storico che in tempi passati era completamente dipinto di bianco.

Una passeggiata per le viuzze bianche del suo centro storico – di cui avevo brevemente parlato in questo articolo, è sicuramente da fare!

Nel pomeriggio ci incamminiamo verso Martina Franca, uno dei borghi più belli e caratteristici della Valle d’Itria, forse il mio preferito e famoso per essere uno dei centri di epoca barocca meglio conservati.

Decidiamo di fare un aperitivo nel frutteto dell’azienda agricola Terr’Anna, appena fuori Martina Franca e gestita dal giovanissimo Andrea, che si fa aiutare dalle sorelle e dalla mamma.

Focaccia, taralli, mozzarelle, caciocavallo e ovviamente il capocollo di Martina Franca, uno dei fiori all’occhiello della regione.

Per questa notte alloggiamo alla Masseria Sant’Elia, anch’essa nelle campagne appena fuori il centro storico, un ex convento francescano che è stato portato a nuova vita come struttura ricettiva.

masserie in puglia dove dormire

Giorno 11: Martina Franca – Locorotondo – Conversano

Dopo la colazione procediamo in direzione Locorotondo, un altro centro inserito tra i borghi più belli d’Italia e famoso soprattutto per i suoi balconi fioriti che danno un tocco di colore e vivacità al suo centro storico tinto di bianco.

Consiglio anche in questo caso di passeggiare senza meta né navigatore, di perdersi per le stradine e godersi ogni angolino fiorito di Locorotondo.

itinerario due settimane in puglia

Nel tardo pomeriggio ci spostiamo a Conversano, dove passeremo un’altra notte al Sottano del Conte b&b, dentro le mura del centro storico e quindi in posizione comodissima.

Per cena infatti scegliamo di andare a piedi a Rampavilla Pub, locale famoso per le sue frittelle ripiene, ovvero dei fagottini di pasta fritta ripieni di ogni ben di Dio!

Calde e ancora sfrigolanti vengono servite con ortaggi di stagione, salumi e formaggi tipici.

Giorno 12: Conversano – Portalga – Bari

Piano piano ci stiamo avvicinando alla fine di questo viaggio in Puglia e di questo itinerario, quindi prima di rimetterti in marcia, ti consiglio di visitare a piedi il centro storico di Conversano, che si trova sulle prime alture dell’altopiano delle Murge.

Nel pomeriggio, prima di fare rientro su Bari dove passeremo questa ultima notte al Murex b&b, facciamo tappa a Portalga, una piccolissima frazione di Polignano a mare, dove si trova una barchetta colorata, una di quelle tipiche dei pescatori, che però ha funzione di libreria.

Infatti si può venire qui, prendere liberamente uno dei libri che trovi sistemati nella barchetta e lasciarne uno in modo che ce ne siano sempre di disponibili per tutti i viaggiatori che verranno dopo di te.

Giorno 13: Bari

Concludiamo infine il nostro itinerario di due settimane in Puglia con una visita a Bari vecchia, città imperdibile per chi viene in viaggio in Puglia.

Il consiglio è semplicemente di perdersi tra le sue viuzze e lasciarsi condurre dai profumini delle focacce appena sfornate in Largo Albicocca.

Arrivare poi alla basilica di San Nicola, al Castello Svevo e infine una passeggiata sul Lungomare, meglio se al tramonto, quando il cielo diventa rosato e sembra essere zucchero filato (sì, sono fissata coi tramonti, ancor di più con quelli rosa).

Non dimenticare una passeggiata anche nella via dell’Arco Basso, la famosa via delle orecchiette, dove le signore trascorrono le giornate a fare pasta fresca di ogni tipo, a partire dalle orecchiette ovviamente, e purché sia pasta barese!

Concediti del tempo per parlare con queste signore, con la ormai famosa signora Nunzia che ti apre le porte di casa e ha sempre voglia di scambiare due parole con chiunque vada a trovarla.

Articoli utili per completare il tuo itinerario di due settimane in Puglia

Io spero che questo itinerario alla scoperta della Puglia possa regalarti tantissimi ricordi ed esperienze di viaggio, come li ha regalati a me.

Prima di concludere ti segnalo anche alcuni miei articoli che possono esserti utili per approfondire la scoperta del territorio e completare questo itinerario di due settimane alla scoperta della Puglia e delle sue bellezze:

 

Questo articolo rientra nell’ambito del progetto “Destinazione Italia, ri-scopriamo la Puglia”.

0 commenti

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.