Non so davvero per quale motivo io non abbia mai scritto una guida su cosa fare, vedere e mangiare in Gallura prima di oggi, visto che è davvero una vita che frequento queste zone, con mia grande fortuna! Ho cominciato a venirci esattamente da quando sono nata e nel corso di tutto questo tempo ho avuto modo di conoscerla bene, di scoprire i suoi angoletti più nascosti, di capirla, di lasciarmi aiutare, di viverla.
La Gallura è la zona all’estremo nord-est della Sardegna e comprende località più e meno rinomate come Porto Cervo, Olbia, Porto Rotondo, Poltu Quatu, Golfo Aranci, Baja Sardinia e Cannigione.
Ho inserito in questa guida tutte le informazioni più utili e necessarie, dividendole per temi. Per ogni tema ho inserito anche dei bonus, ovvero dei consigli extra da non perdere.
Le spiagge della costa gallurese
Tra le cose da vedere assolutamente in Gallura ci sono le spiagge – e non potrebbe essere altrimenti!
Alcune delle spiagge che ne fanno parte, percorrendo il tratto costiero da sud verso nord, sono: Rena Bianca, Razza di Junco (attrezzata per i cani), Liscia Ruja, La Celvia, Capriccioli ovest e Capriccioli est, Spiaggia del Principe, Romazzino, Grande e Piccolo Pevero.
Sono tutte estremamente belle, alcune hanno sabbia bianca e farinosa, altre rosa e granitica. Il mare è veramente bello ovunque, e in alcune annate, a causa delle maree, è possibile trovare la posidonia in spiaggia.
Tenete presente che gran parte delle spiagge della Gallura hanno solo parcheggi a pagamento (€ 7,50 per il giornaliero, Liscia Ruja arriva anche a € 16-18 per la giornata intera).

Grande Pevero
Spiaggia Rena Bianca
Rena Bianca è la spiaggia del mio cuore, quella che frequento più spesso perché la più vicina a casa mia e quella a cui è legata la maggior parte dei miei ricordi. È uno spiaggione di sabbia bianca e fine, col mare trasparente.
Spiaggia de la Celvia
La Celvia invece è una spiaggia un po’ più piccola, dalla sabbia granulosa e granitica che d’agosto viene letteralmente presa d’assalto, per cui dovrete alzarvi presto se volete riuscire a trovare un posto! L’acqua trasparente e azzurra è il suo punto di forza.
Spiaggia del Principe
Vi ricordate il principe Karim Aga Khan, fondatore del consorzio Costa Smeralda? Ecco, questa pare che fosse la sua spiaggia preferita e proprio per questo deve il suo nome a lui. La Spiaggia del Principe è una spiaggia racchiusa all’interno di una piccola baia e infatti si narra che il principe arrivasse qui via mare e che l’avesse scelta proprio perché riparata e lontana da occhi indiscreti.
Spiaggia di Romazzino
Romazzino è un’altra delle mie preferite, qui la sabbia è rossastra e granitica, e fra tutte, è forse quella meno affollata.
Spiaggia di Porto Liccia
Ci troviamo vicino a Romazzino e dal parcheggio di questo dobbiamo prendere il sentiero sterrato che in 5-10 minuti conduce a Porto Liccia (che è anche una delle poche spiagge per cani in Gallura) seguendo le indicazioni sui cartelli.
Altre spiagge in Gallura sulla costa est
Altre spiagge della zona che non puoi perdere sono:
- Liscia Ruja
- Piccolo e Grande Pevero
- Capriccioli Est e Ovest
- Spiaggia dell’Elefante.
Bonus #1: visita il piccolo isolotto di Mortorio
Il piccolo isolotto di Mortorio, famoso soprattutto per le sue piscine naturali, è raggiungibile solo via mare. Noleggiate un gommone in uno dei porti nelle vicinanze (Porto Rotondo ma anche alla Marina di Cugnana, nel golfo di Cugnana) e riuscirete a raggiungere Mortorio dopo circa mezzora di navigazione. Qui il mare è davvero super trasparente, sembra addirittura di essere in una piscina, e molto spesso ci sono banchi interi di pesci che nuotano tranquilli.
Attenzione! L’isola di Mortorio è zona TA, quindi di massima tutela ambientale: area marina protetta per cui NON è consentito ancorare! Rimanete quindi al di fuori delle sue acque, mi raccomando!
Bonus #2: visita l’arcipelago de La Maddalena
L’arcipelago de La Maddalena si trova all’estremità nord-est della Sardegna, facilmente raggiungibile dal porto di Palau, un piccolo paesino tipicamente sardo. L’arcipelago è costituito da diverse isole e isolotti, le maggiori sono La Maddalena, Caprera, Spargi, Budelli e Santa Maria.
Come potete immaginare queste isole ospitano alcune tra le calette e insenature più belle al mondo, per cui il mio consiglio è di noleggiare un gommone a La Maddalena non appena sbarcate e andare a scoprire l’arcipelago via mare. Da non dimenticare però anche la scoperta via terra dell’arcipelago, ci sono tantissime attività ed escursioni da fare!
Se proprio dovessi consigliarne solo una, allora la mia scelta ricadrebbe su Cala Coticcio (e nello specifico La Piccola Tahiti) che si trova sull’isola di Caprera – facilmente raggiungibile anche in auto o scooter da La Maddalena perché collegata a questa da un istmo artificiale. Questa è davvero una delle calette più belle al mondo e solo visitandola capirete il perché del nome.
Tenete presente che per scendere a Cala Coticcio è necessario affidarsi ad una GAE, ovvero una Guida Ambientale Escurisonistica (il nome che ti suggerisco è sempre quello della mitica Eleonora Amoroso): si procede a piedi su un sentiero sterrato e sono necessarie scarpe chiuse. Sarà un po’ faticoso ma credetemi ne varrà assolutamente la pena!
Bonus #3: da vedere vicino Olbia, l’isola di Tavolara
L’isola di Tavolara si trova poco a sud di Olbia ed è facilmente raggiungibile da Porto San Paolo. È un’isola selvaggia, dove non troverete nessuna struttura turistica al di fuori di uno o due locali / ristoranti che si trovano proprio sul piccolo porto. L’isola è praticamente occupata in toto da una montagna, e ai suoi lati c’è la spiaggia dalla sabbia bianca. Consigliata se volete fare una giornata wild in mezzo alla natura!

L’isola di Tavolara vista da Porto San Paolo
Bonus #4: altre spiagge da vedere nei dintorni
In linea di massima le spiagge che cito di seguito si trovano tutte sulla costa est: Portisco, Golfo Aranci e a sud di Olbia.

Golfo Aranci
- Golfo Aranci
- Golfo Aranci
- Golfo Aranci
- Spiaggia di Portisco
- Spiaggia di Portisco

Spiaggia delle Farfalle

Cala Moresca, Golfo Aranci
- Figarolo, Golfo Aranci
- Cala Moresca, Golfo Aranci
Cosa vedere in Gallura: paesini e borghi sardi
Ma la gallura ha anche piccoli borghi tipicamente sardi e altri paesini che meritano sicuramente una visita.
San Pantaleo
San Pantaleo è un borgo tipicamente sardo, che nasce e si sviluppa tra le montagne (cercate, se possibile, di arrivarci all’ora del tramonto, quando il sole scendendo fa capolino tra una roccia e l’altra). Qui troverete le tipiche abitazioni sarde, strutture a uno o due piani, prevalentemente bianche e arredate molto spesso da cactus e bouganvilles fucsia.
Porto Cervo
Porto Cervo invece è uno dei borghi sardi che gode di fama internazionale. Fin dalla sua fondazione è stato meta prescelta dove alloggiavano e passavano le serate estive principi, principesse e vip. Oggi purtroppo è rimasto molto poco di quel mondo ed è divenuto col passare del tempo sempre meno frequentato.
Se non l’avete mai visto, vale la visita, ma non pensate di trascorrerci una giornata intera. Un paio di ore dopocena saranno più che sufficienti per fare un giretto tra le sue vie.
- Negozi di lusso a Porto Cervo
- Architettura tipica sarda
Altri paesini da vedere in Gallura sulla costa:
- Cannigione
- Baja Sardinia
- Porto Rotondo
- Poltu Quatu
- e Olbia – che certo non è un piccolo paesino ma una vera e propria città che negli ultimi anni è cresciuta davvero tanto!
Bonus #1: Golfo Aranci
Curiosità: lo sapevi che?
Lo sapevi che il nome Golfo Aranci deriva dal gallurese Golfu di li Ranci (ovvero Golfo dei Granchi) ed è stato poi italianizzato nell’attuale Golfo Aranci?
Golfo Aranci è un piccolo paesino di pescatori, il cui territorio si estende come una lingua di terra in mezzo al mare e il suo punto più estremo è Capo Figari. Negli ultimi anni è cresciuto molto grazie a ondate di turismo sempre maggiori. Oggi offre spiagge granitiche e bianche, strutture ricettive e grazie alle recenti amministrazioni comuncali sta sviluppando una serie di novità, eventi estivi e appuntamenti per attrarre sempre maggior turismo.
Cosa e dove mangiare in Gallura
La cucina sarda è una delle più gustose e caratteristiche. Nel corso degli anni la Sardegna ha sviluppato una cucina ricca e piena di influenze. Citare tutti i piatti tipici sarebbe impossibile e probabilmente richiederebbe un articolo a parte, per cui mi limiterò a nominare i più famosi.
- Pane carasau e guttiau. Pane realizzato a forma di disco molto sottile e croccante. Il guttiau è la versione più gustosa perché condito con sale e olio.
- Zuppa gallurese. Zuppa bianca realizzata tipo lasagna con strati di pane carasau, pecorino sardo e brodo di pecora.
- Malloreddus. Sono i famosi gnocchetti sardi, si tratta di un tipo di pasta di semola e acqua a forma di conchiglia, spesso conditi con sugo di pecora.
- Culurgiones. Ne esistono diverse varianti a seconda della zona in cui vengono prodotti. Sono un tipo di pasta di semola ripiena, spesso di patate, pecorino e menta ma si trovano anche in altro modo.
- Fregola ai frutti di mare. Altro tipo di pasta di semola a forma di palline irregolari di mezzo centimetro circa, viene cucinata insieme ai frutti di mare.
- Maialetto arrosto o porceddu. Maialino da latte che viene cotto intero a fuoco lento su un letto di foglie di mirto e poi servito su un vassoio di sughero.
- Seada. Dolce tipico sardo, si tratta di un mega raviolo di pasta ripieno di un formaggio a pasta filata e poi fritto. Viene ricoperto con miele sardo nella versione classica, altrimenti con zucchero a velo, nutella o lasciato bianco.

Seada
- Mirto. Liquore tipicamente sardo ottenuto dalla macerazione alcolica delle bacche di mirto, appunto.
- Questione vino. La Sardegna è terra di produzione di ottimi vini, sia bianchi che rossi. Tra i bianchi consiglio sempre il Vermentino (perfetto per i piatti di crostacei e frutti di mare), mentre tra i rossi il Cannonau (ottimo col maialetto, per esempio).
Bonus #1: vai al mercato di Olbia per comprare formaggi e salumi sardi direttamente dal pastore
Altri prodotti tipici della cucina sarda sono formaggi e salumi (famosissimi e ottimi sono il pecorino e la salsiccia sardi).
Il mio consiglio è quello di andare sabato mattina al mercato di Olbia (via Roma, contrada di viale Aldo Moro che è l’arteria principale di Olbia), dove i pastori sardi portano a vendere i loro prodotti. Avrete la possibilità di assaggiare formaggi e salumi prima di comprarli e credetemi, le vostre papille gustative vi ringrazieranno.
Dove mangiare sulla costa in Gallura: ristoranti per ogni gusto, necessità e prezzo.
Sono tutti ristoranti che ho provato personalmente nell’arco degli anni.
- Ristorante L’Oasi. Sulla strada per Baja Sardinia, ottimo rapporto qualità-prezzo e porzioni davvero abbondanti. È sempre pieno, in qualsiasi giorno, quindi se non volete attendere il tavolo, arrivateci prima delle 19:45/20 oppure dopo le 21:45 e non prende prenotazioni. È conosciuto per gli spaghetti all’aragostella ma potrete trovare anche altri piatti tipici, come la fregola ai frutti di mare e la seada.

Spaghetti all’aragostella
- Ristorante La Vecchia Costa. Sulla strada per Porto Cervo, buon rapporto qualità-prezzo. Qui prendono prenotazioni quindi potete organizzarvi meglio! Ottimi anche i qui i piatti di pesce in genere.
- Ristorante L’Ostrica Ubriaca. A Golfo Aranci, ristorante molto apprezzato in zona.
- Art Academy. Nel pieno centro sotirco di Olbia troviamo questa churrasqueria che propone ottimi tagli di carne.
- La Rosinita. Siamo sempre ad Olbia, un locale di recentissima apertura che propone la cucina tipica sarda versione gourmet rivisitata sottoforma di tapas – perfetto per un aperitivo gustoso!
- Ristorante della Cantina Murales. Sulla strada tra Olbia e Cugnana, è il ristorante della cantina che porpone un menù super gustoso – ovviamente non dimenticare di gustare un pttimo vino.
Bonus #2: street food da non perdere
- panino col polpo Da Morlè, food truck paninoteca alle porte di Golfo Aranci
- altro panino col polpo che merita è quello del MyBar di Olbia
- un bello spaghetto con le vongole a Baia del Sol da Francesco
Bonus #3: dove mangiare una buona pizza
Lo so, la Gallura non è zona di pizza, ma se una sera non vi va il pesce e preferite una buona pizza, vi segnalo un paio di indirizzi.
- Pizzeria Ichnos, a San Pantaleo. Pizza molto buona e servizio veloce.
- M’attizza la pizza e non solo, a Palau. Questa è una pizzeria a taglio con solamente 3 tavoli di appoggio. Il mio consiglio è prenderla da asporto insieme ad una birra (e ad un trancio di farinata di ceci – o cecína, come diciamo noi toscani) e mangiarla sul muretto del porto guardando le barche rientrare. È la mia pizza preferita in assoluto, ever!
- Giropizza Triku a Olbia. Pizze davvero buone in soluzione gourmet
- e infine, le pizzette a taglio (tipicamente cagliatitane) da Gigi, nel centro storico di Olbia.
Bonus #4: dove mangiare un buon gelato
Sì, lo so, la Sardegna non è neanche la patria del gelato ma ci sono alcune gelaterie in zona che non sono niente male, e se vi andasse un gelato per riprendervi dalle temperature estive che anche dopocena sono abbastanza alte, ecco qui i miei consigli!
- Gelateria del Porto, a Porto Rotondo (si trova proprio sul porto!)
- Gelateria all’Angolo, a Palau
- Gelateria Smeralda a Olbia (Corso Umberto I)
Bonus #5: agriturismi in Gallura e dintorni
Impossibile per me non proporti l’esprienza della cena in agriturismo in Gallura. Ce ne sono diversi in zona che propongono unicamente il menù fisso, eccone tre:
- Agrisole, tranquillo agriturismo tra Olbia e Arzachena, offre cucina tradizionale
- Sa Mendhula, cucina tradizionale gallurese a due passi da Olbia
- Agriturismo Lu Branu, azienda agricola tra Arzachena e Palau, sempre con cucina tradizionale.
Cosa vedere in Gallura sulla costa: punti panoramici da non perdere
Lungo le strade che costeggiano questo tratto di costa ci sono alcuni punti panoramici che consentono di ammirare la bellezza di questa terra. Ve ne segnalo tre.
- Il Belvedere sulla SP 94. È la strada provinciale che va da Portisco a Porto Cervo. A circa metà strada trovate una piazzola di sosta dove potervi fermare per vedere il bellissimo tratto di mare sottostante.
- Terrazza sul Golfo di Marinella. Questa terrazza di trova sulla strada da Porto Rotondo a Golfo Aranci e si affaccia proprio sul Golfo di Marinella.
- Vista dalla piccola chiesa di Nostra Signora del Monte. Si trova sulla stessa strada del precedente e quasi in corrispondenza della terrazza trovate una strada in salita sulla destra con l’indicazione per la Chiesa di Nostra Signora del Monte. Arrivate fino in cima e godete della vista a 360°.
Cosa fare in Gallura: movida e discoteche
La zona costiera della Gallura è famosa anche per la vita notturna che offre. Infatti ci sono diversi tipi di locali, adatti ad ogni esigenza e decisamente frequentati, soprattutto nei mesi estivi.
Phi Beach a Baja Sardinia
Il mio preferito. Ottima location per ammirare il tramonto, infatti è un locale pre-serata che raggiunge la massima capienza proprio sull’orario del tramonto. Infatti siccome quasi tutte le spiagge della zona sono orientate ad est non è possibile ammirare il tramonto in spiaggia. Ecco perché questo locale piace molto. Ci sono gli scogli, una piccolissima spiaggetta, il molo, i tre banconi bar e la pista sotto la consolle. Consigliato!
[Prezzo minimo di entrata € 30 con bevuta inclusa ma controllate il programma delle serate perché se c’è un dj importante che suona il prezzo sale anche a € 50-70.]

Il tramonto al Phi Beach
Ritual Club a Baja Sardinia
Ci sono diverse discoteche per andare a ballare e non mi pareva il caso di nominarle tutte (basta una breve ricerca su google e trovate tutte le informazioni necessarie.)
Mi limito a citare il Ritual Club perché è senza dubbio il più particolare. È infatti un “castello” realizzato seguendo le linee morbide della tipica architettura sarda e costruito esattamente nella roccia, cioè, scavato proprio nella montagna. Inoltre ha due piste, una in grotta e una in giardino per cui ogni sera ci sono sempre due generi di musica diversi, in modo da accontentare (quasi) tutti!
[Prezzo minimo di entrata: € 20 per le donne e € 30 per gli uomini con bevuta inclusa.]
Bonus #1: vita notturna in piazza
Per chi preferisce invece serate più tranquille, come già accennavo in precedenza, a Golfo Aranci vengono organizzati concerti (spesso gratuiti) nei mesi estivi. Vi basterà dare un’occhiata al sito del comune o fare un giro in paese per vedere tutti i manifesti appesi in giro e prendere nota degli appuntamenti.
Cosa fare in Gallura: trekking ed escursioni in natura
Devo ammetterlo, non mi sono capitate spesso occasioni per attraversare la macchia mediterranea percorrendo sentieri di trekking in Gallura.
Anzitutto, tenete presente che tutte le spiagge della zona sono abbastanza selvagge e raggiungibili solo percorrendo sentieri più o meno lunghi nella natura. Ma, a parte questo, vediamo i trekking principali.
Pevero Health Trial, il trekking panoramico sulla costa
Il Pevero Health Trial è un percorso abbastanza semplice ad anello che inizia dal parcheggio della spiaggia di Porto Liccia e percorre in largo e lungo tutta la zona che porta fino alle spiagge del Grande Pevero e Piccolo Pevero con numerose deviazioni che si incastrano tra loro.
Da non perdere è la segnalazione per la Funtana, un tragitto molto in salita che giunge fino ad punto panoramico dal quale si può godere di una vista a 360° su tutto il territorio circostante. Secondo me, davvero meraviglioso!
La Valle della Luna a Capo Testa
È una valle situata a nord della Sardegna, più precisamente oltrepassando Santa Teresa di Gallura e arrivando fino a Capo Testa, all’estremo nord della Sardegna. Nella zona è abbastanza famosa perché negli anni ’70 ospitava una comunità di hippies. Oggi non ci sono più, ma ci sono comunque ragazzi che scelgono di passare le notti in tenda abbarbicati sulle pareti rocciose, cantando intorno ad un falò sotto il cielo stellato.
È costituita da massi granitici che hanno assunto col tempo forme particolarissime e sembra proprio in alcuni punti di trovarsi sulla superficie lunare, da qui il suo nome. Per raggiungere la piccola spiaggetta o comunque per visitarla ci sono diversi sentieri al suo interno, da percorrere meglio con scarpe chiuse – puoi leggere l’articolo su come arrivare alla Valle della Luna.

La piccola spiaggetta alla fine dei sentieri
Escursione in sup a Cala Moresca e Figarolo
Un’attività da non perdere assolutamente in zona è l’escursione in sup insieme a Claudia e Fabio di Sardiniaonboard che in 3 ore di attività ti guideranno col sup alla scoperta di Cala Moresca per poi raggiungere l’isolotto di Figarolo a Golfo Aranci – con colazione o apertivo incluso a seconda dell’escursione che scegli (all’alba, al mattino, al tramonto o in notturna).
Altri trekking in Gallura
Ecco poi altri percorsi di trekking in zona:
- Escursione sul monte Moro. Sulla strada per Arzachena trovate una strada segnalata di circa 7 km che vi porterà fino in cima. Ottima per immergersi nella natura e per ammirare il panorama mozzafiato, dall’arcipelago de La Maddalena fino a Tavolara.
- Escursione di trekking puro sui monti Zoppu e sui monti Mazzolu.
- Trekking a Capo Figari. L’area naturale di Capo Figari e Figarolo offre diversi sentieri naturalistici per arrivare fino in cima a Capo Figari e godersi la vista dall’alto su tutta la zona circostante.
Cosa fare in Gallura: degustazione di vino
Come dicevo, il vino è uno tra i prodotti sardi d’eccellenza ed esportato il tutto il mondo. Se siete amanti del buon vino vi consiglio di fare una degustazione:
- alle Vigne Surrau, ad Arzachena, in piena Gallura. Sarà sicuramente una bella esperienza perché non solo avrete modo di degustare il vino, ma anche di passeggiare per le vigne e vedere esattamente dove e come cresce l’uva
- alla Cantina Murales, sulla strada che collega Olbia a Palau. La Cantina Murales è un bellissimo progetto di enoturismo, ideato e gestito da Giuliana, che già lavorava nell’enoturismo nel suo Veneto, e dal marito Piero, enologo sardo: la cantina offre ai visitatori non solo la possibilità di fare una degustazione di vino, ma anche l’occasione di cenare al ristorante annesso e pernottare in una delle camere messe a disposizione.
Sei mai stata/o in Gallura? Hai altri consigli da dare ad altri viaggiatori? Se invece non ci sei mai stata/o, te la stra-consiglio! Il 99,9 % delle persone che visitano la Sardegna dicono sempre di essersene innamorati, e solo visitandola puoi capire perché!
Spero di aver inserito in questa guida tutte le informazioni che stavi cercando su cosa fare, vedere e mangiare in Gallura (che comunque terrò costantemente aggiornata), ma se hai bisogno di altri consigli o info, scrivi nei commenti, così rispondo subito 🙂
Inoltre, se cerchi altre informazioni su questa zona e in generale sulla Sardegna, ti segnalo gli articoli che ho scritto in merito.
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