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Le 21 spiagge più belle nel nord-est della Sardegna

Giu 5, 2023 | DESTINAZIONI, europa, italia, sardegna

Stilare un elenco delle spiagge più belle della Sardegna è impresa ardua. Si potrebbe certo iniziare ma probabilmente non si finirebbe mai, tante sono le spiagge di quest’isola, una più bella dell’altra.

Solo chi ha avuto la fortuna di averne viste numerose può concordare con me. Ogni volta che si trova una nuova spiaggia in Sardegna ci se ne innamora e quella diventa la più bella finché non se ne trova un’altra e tutto ricomincia da capo, come un perpetuo colpo di fulmine.

E allora ho deciso di focalizzarmi intanto sulle spiagge a nord-est della Sardegna perché è la zona dell’isola che conosco meglio – letteralmente da quando sono nata.

Questa è una selezione (molto personale) delle spiagge più belle nel nord-est della Sardegna e ce ne sono per tutti i gusti:  sabbia fine come farina e fondali bassi formano spiagge adatte alle famiglie con bambini; spiagge dove la sabbia ha assunto mille sfumature di colore (bianca, rosa, rossa); spiagge lunghe chilometri e chilometri e cale riparate e nascoste da tutto e tutti raggiungibili attraverso sentieri profumati nella macchia mediterranea; spiagge per chi ama lo snorkeling o per chi ama il trekking e il paesaggio di montagna; spiagge all’interno di riserve e parchi naturali, spiagge ventose per windsurfer.

Insomma, qualsiasi tipo di spiaggia o cala tu stia cercando in Sardegna lo troverai sicuramente nella mia selezione delle 21 spiagge più belle nel nord-est della Sardegna, perfette per una vacanza al mare in Italia alla scoperta della Sardegna.

piccola spiaggia con acqua turchese e trasparente

Le 21 spiagge più belle nel nord-est della Sardegna (secondo me)

Alcune indicazioni utili prima di vedere le spiagge più belle nel nord-est della Sardegna: il territorio sardo è molto variegato e cambia da costa a costa, anche a distanza di alcuni km. Alcune di queste spiagge e cale in Sardegna sono raggiungibili solo via mare, altre facendo trekking, altre ancora completamente sprovviste di servizi.

Quindi per ogni spiaggia di questo articolo troverai alcuni consigli per raggiungerla là dove le semplici indicazioni stradali non siano sufficienti. Le spiagge sono citate in senso antiorario, dalla più orientale a quella più settentrionale.

Cala Goloritzé

Situata nel territorio del Supramonte di Baunei Cala Goloritzè è la prima tra le spiagge più belle nel nord-est della Sardegna. Rientra sicuramente anche tra le spiagge più belle della Sardegna in senso assoluto e visitandola scoprirai perché.

Si tratta di una spiaggia completamente immersa nella natura e abbracciata dall’alta falesia bianca. In spiaggia non ci sono servizi di alcun genere, quindi devi rimepire lo zaino con tutto il necessario per la giornata. Nel periodo estivo l’ingresso a Cala Goloritzé è limitato ad un numero chiuso per salvaguardarla, essendo Monumento Naturale della Regione Sardegna.

La si può raggiungere via mare dai porti turistici a nord e sud del Golfo di Orosei (di cui fa parte) oppure via terra affrontando un trekking non troppo impegnativo previa prenotazione tramite l’app Heart of Sardinia e pagamento di un ticket di ingresso di €6.

⇒ Scopri subito tutti i dettagli su come raggiungere Cala Goloritzé a piedi.

Cala Mariolu o Ispuligidenie

Situata nel golfo di Orosei a Baunei, Cala Mariolu è incastonata ai piedi di una falesia bianca alta più di 500 metri.

La si raggiunge via mare dai uno dei porti turistici sul golfo di Orosei oppure via trekking impegantivo che sale sul Supramonte per poi ridiscendere attraverso la macchia mediterranea che profuma di lentisco e ginepro.

L’origine dei suoi nomi è molto curiosa:

  • è difinita dai pastori di Baunei Ispuligidenie che letteralmente significa is puligi de nie (le pulci di neve) che sarebbero i sassolini tondi e bianchi che la caratterizzano;
  • il nome più diffuso è invece Cala Mariolu e lo si deve alla foca monaca che fino a qualche decennio fa viveva in questa zona e che pare fosse abituata a rubare il pesce direttamente dalle reti dei pescatori provenienti da Ponza e che quindi la definirono il mariolo, il ladro appunto.

⇒ Ecco come arrivare via trekking a Cala Mariolu.

cala mariolu

Cala Biriola

Altra perla del Golfo di Orosei che spicca tra le spiagge più belle da vedere nel nord-est della Sardegna è Cala Biriola (o Cala Biriala). Come le altre è raggiungibile via mare oppure via terra affrontando un trekking impegnativo perfetto per gli amanti dell’arrampicata e decisamente sconsigliato a chi soffre d’altezza.

Formata da sassetti bianchi e tondeggianti è protetta alle sue spalle dall’alta falesia bianca, tipica di questa zona del Supramonte e dell’Ogliastra.

⇒ Leggi ora come arrivare a piedi a Cala Biriola.

Cala Luna

Ancora nel golfo di Orosei Cala Luna è una delle spiagge più belle: una lingua di sabbia bianca con acqua cristallina. Dai pastori di Baunei è stata soprannominata Elune perché questi la raggiungevano in mezza giornata di cammino essendo lontana come la Luna.

Ecco come si può raggiungere Cala Luna:

  • via mare dai porti turistici di Cala Gonone a nord oppure Arbatax e Santa Maria Navarrese a sud;
  • a piedi scegliendo l’impegnativo trekking sul Supramonte di oltre 10 km oppure prendendo il sentiero decisamente più semplice che parte dalla vicina spiaggia di Cala Fuili.

⇒ Scopri subito come trascorrere una splendida giornata visitando Cala Luna e tutte le altre spiagge del Golfo di Orosei.

Cala Fuili

Prima cala del Golfo di Orosei scendendo da Cala Gonone o Dorgali, Cala Fuili è una di quelle chicche da preservare. Estremamente selvaggia e formata da sassi e ciottoli levigati dal vento e dall’acqua le sue acque verdi e turchesi richiamano gli amanti dello snorkeling ma anche gli amanti del trekking e delle arrampicate.

La si può infatti raggiungere semplicemente scendendo la lunga scalinata dal livello strada fino al mare dopo aver parcheggiato la macchina nei pochi posti a disposizione oppure cimentandosi in una vera e propria discesa in arrampicata.

La Cinta

Raggiungibile prima in auto e poi a piedi dalla periferia del centro abitato di San Teodoro a sud di Olbia, la spiaggia della Cinta è un grande spiaggione di 5 km di lunghezza di spiaggia fine e stabilimenti balnerari con servizi annessi.

Regala uno degli scenari più affascinanti della Sardegna in quanto le dune di sabbia bianca e senza scogli la dividono dalla laguna alle sue spalle.

Lu Impostu

Un chilomentro intero di sabbia fine e acque cristalline: la spiaggia di Lu Impostu è tutelata dall’Area Marina di Tavolara di cui fa parte. Il suo nome signifca luogo di spedizione ma non ne è chiaro il motivo: probabilmente era un avamposto commercale e luogo di imbarco di alcune merci.

L’area parcheggio è situata alla Marina di Lu Impostu; il fondale è basso quindi è sicuramente una spiaggia adatta alle famiglie.

Cala Brandinchi

Tra le spiagge più belle della Sardegna nord-est spicca anche Cala Brandinchi a San Teodoro, poco a sud di Olbia.

Situata tra Capo Coda Cavallo e Punta Sabatino, Cala Brandinchi è rinomata per la sua sabbia finissima e bianca e le sue acque basse e cristalline quindi perfetta per chi ama lo snorkeling o per le famiglie con bambini.

Cala Moresca a Golfo Aranci

Continuando a salire lungo la costa sarda arriviamo a Golfo Aranci, un piccolo promontorio a nord-est. La spiaggia di Cala Moresca vale un posto in questa selezione perché i colori della sua acqua sono davvero così verdi e azzurri.

Cala Moresca si trova nella zona del porto di Golfo Aranci. Si segue la strada fin dove è possibile e poi si lascia la macchina al parcheggio a pagamento per proseguire a piedi per poco meno di un chilometro. Il Comune di Golfo Aranci mette a disposizione una navetta a pagamento che fa la spola tra il parcheggio e la spiaggia. Questo servizio però non è offerto regolarmente quindi meglio sincerarsene prima.

Spiaggia di Rena Bianca

Ed ecco che arriviamo alla mia spiaggia. Nel senso che è la spiaggia dove sono cresciuta ma non è in questo articolo solo per questo. Spicca infatti tra le spiagge più belle del nord-est della Sardegna per la sua sabbia bianca e fine i fondali bassi che salgono molto gradualmente.

La si raggiunge facilmente dopo qualche centiaio di metri a piedi dopo aver lasciato l’auto al pacheggio a pagamento omonimo oppure in quello di Portisco e scendendo per il viottolo sconnesso nella macchia mediterranea.

⇒ Per approfondire questa zona leggi la mia guida completa alla Costa Smeralda: spiagge, borghi e tanto altro.

Spiaggia dell’Elefante

Lungo la Baia di Cala di Volpe in Costa Smeralda, la spiaggia dell’Elefante deve il suo nome ad una roccia che ricorda proprio questo animale che affiora dall’acqua e si distende sul bagnasciuga. Talmente bella da affascinare sempre più visitatori.

Non ci sono sentieri diretti che portano alla spiaggia. La si può raggiungere solo a piedi dalla vicina spiaggia della Celvia, camminando sugli scogli a destra. Piccolissima e senza punti ristoro è totalmente libera: praticamente un piccolo paradiso!

La Celvia

Tra le spiagge più belle nel nord-est della Sardegna la spiagga La Celvia occupa un posto di rilievo per me perché è una delle mie preferite in assoluto! È ciò che immaginiamo quando pensiamo ad una spiaggia in Sardegna: sabbia bianca, fine ma non troppo, acqua cristallina che diventa profonda in modo graduale e dei colori pazzeschi.

Purtroppo d’estate viene veramente presa d’assalto per cui il periodo migliore per visitarla è l’inizio di giugno anche se l’acqua potrebbe essere un po’ freddina oppure a settembre quando l’acqua invece è più calda.

Dopo aver lasciato la macchina in uno dei parcheggi a pagamento si prosegue a piedi per qualche centinaio di metri per raggiungere La Celvia. In spiaggia, inoltre, ci sono un paio di stabilimenti balneari e bar.

spiaggia la celvia, costa smeralda

Spiaggia di Capriccioli ovest

Tra le spiagge più belle della Costa Smeralda brilla Capriccioli, dal lato est e da quello ovest. Abbracciata da rocce granitiche e macchia mediterranea che profuma di mirto e ginepro la si raggiunge facilmente dopo aver lasciato la macchina negli appositi parcheggi a pagamento.

Capriccioli ovest è una piccola cala senza servizi dal fondale basso, mentre Capriccioli est offre servizi vari come bar e stabilimenti.

Spiaggia del Principe

Nel cuore della Costa Smeralda la Spiaggia del Principe ha un ruolo storico a cui deve il suo nome. Pare infatti che fosse la spiaggia preferita dal principe Karim Aga Khan, colui che costruì questa zona negli anni Settanta e pare che l’avesse scelta perché lontana da occhi indiscreti.

La spiaggia infatti è racchiusa all’interno di una piccola baia ed è raggiungibile seguendo il sentiero di qualche centinaio di metri a piedi dopo aver lasciato l’auto negli appositi parcheggi a pagamento.

Spiaggia di Romazzino

La spiaggia di Romazzino è l’ultimo baluardo della Costa Smeralda, nel comune di Arzachena. È sicuramente meno affollata delle più famose Liscia Ruja o Rena Bianca ed è forse proprio per questo che mi piace in modo speciale.

Qui la sabbia è granitica quindi assume una colorazione rossastra dorata e non è troppo fine. All’estremità della spiaggia troviamo rocce e scogli che la custodiscono.

Cala Coticcio

Tra le spiagge da vedere almeno una volta nella vita c’è lei, Cala Coticcio. Denominata la piccola Tahiti di Sardegna, Cala Coticcio si trova sull’isola di Caprera nell’arcipelago de La Maddalena raggiungibile in traghetto da Palau.

Per raggiungere Cala Coticcio via terra è necessario essere accompagnati da una una Guida Ambientale Escursioinistica (GAE) perché situata all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena e definita zona TA ovvero di massima tutela ambientale.

Il percorso breve ma intenso misura 1,8 km e l’escurusone dura 5 ore di cui 3 in spiaggia: la GAE che ti consiglio è la maddalenina doc Eleonora.

piccola spiaggia con acqua turchese e trasparente

Cala Serena

Sempre nell’arcipelago de La Maddalena e sempre sull’isola di Caprera ti segnalo anche Cala Serena situata vicino alla più famosa Cala Garibaldi. Si tratta di una piccola caletta in mezzo alla macchia mediterranea con l’acqua cristallina.

Durante la stagione estiva è sempre abbastanza affollata ma i turisti vanno e vengono di continuo per cui il posto per sistemarsi si trova, anche d’agosto.

⇒ Hai mai pensato di fare un’escursione in veliero nell’arcipelago de La Maddalena? Potrai raggiungere e visitare queste spiagge a Caprera ma anche tante altre.

Spiaggia Rosa a Budelli

Ancora sull’arcipelago de La Maddalena e poco lontano dalle Bocche di Bonifacio troviamo la Spiaggia Rosa. Si trova sull’isola di Budelli ma purtroppo di rosa ne è rimasto poco sia per l’aumento del livello del mare che piano piano sta mangiando la spiaggia, sia per colpa di turisti irresponsabili che ne hanno portato via la sabbia.

Deve il suo nome ad un microrganismo rosa che vive nelle conchiglie in questo tratto di mare tra le praterie di posidonia. Quando l’animale muore la conchiglia viene trascinata a riva e ridotta in frammenti minuscoli insieme a quelli di coralli e granito, dando così alla spiaggia la colorazione rosa.

⇒ Leggi anche cosa vedere nell’arcipelago de La Maddalena.

Spiaggia dell’Isola dei Gabbiani

La spiaggia di Isuledda, nota anche come Isola dei Gabbiani, è in realtà un istmo di sabbia formato dalla foce del fiume Liscia e circondato dal mare turchese.

Per questa sua posizione è molto esposta ai venti e per questo frequentata dagli amanti di windsurf, surf e kitesurf. Nel territorio di Palau la penisola è il paradiso dei campers.

Cala Grande, nella Valle della Luna

La Valle della Luna è un luogo magico per me, c’è poco da dire. Si trova a Capo Testa, a Santa Teresa di Gallura, nel nord dell’isola e il nome riflette esattamente quello che vedrai coi tuoi occhi.

Qui il paesaggio è lunare, pieno di scogli erosi dal mare e dal vento che negli anni hanno conferito questo profilo particolare e unico. Negli anni passati in questa valle viveva una comunità di hippies, ma con l’arrivo dei turisti se ne sono andati ormai tutti.

Cala Grande è la spiaggia della Valle della Luna. Di sabbia ce n’è veramente poca, è vero, ma il tramonto che questo luogo regala vale la fatica di svegliarsi presto per arrivare qui per primi.

⇒ Ecco come arrivare alla Valle della Luna.

Cala Li Cossi

L’ultima delle spiagge più belle nel nord-est della Sardegna è Cala Li Cossi situata in Gallura in un tratto di costa dell’isola definita Costa Paradiso.

È una piccola cala dall’acqua verde smeralda e adagiata su scogliere rosa granitiche. La si raggiunge a piedi attraverso un panoramico sentiero di accesso sulle rocce.

Oltre le spiagge più belle nel nord-est: 3 isole minori da non perdere in Sardegna

Le spiagge più belle nel nord-est della Sardegna non si trovano solamente lungo la costa dell’isola, ma ci sono anche alune isole minori e isolotti caratterizzati da acque cristalline che meritano almeno una menzione.

  • Tra queste voglio assolutamente citare le isole di Mortorio e Soffi, situate di fronte alla Costa Smeralda e raggiungibili in gommone e anch’esse all’interno diuna zona dimassima tutela ambientale (che però non può ancorare in queste acque quindi potrai vederle solo di passaggio);
  • Altre isole minori da vedere in Sardegna sono Tavolara e Molara con le sue piscine naturali che costituiscono l’Area Marina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo e raggiungibili in gommone o traghetto da Porto San Paolo a sud di Olbia;
  • L’ultimo isolotto è Figarolo nel comune di Golfo Aranci e situato di fronte a Cala Moresca: lo si raggiunge a nuoto o in sup coi ragazzi di Sardinia on Board che organizzano escursioni giornaliere all’alba e al tramonto.

 

Per comodità puoi trovarle tutte sulla mappa delle spiagge più belle nel nord-est della Sardegna. E infine, se cerchi altra ispirazione leggi le mie guide di viaggio in Sardegna per nuovi itinerari alla scoperta di questa isola magica.

 

Guida pdf

Scritta da una fiorentina doc per chi arriva, chi torna e chi ci vive.

Storie, progetti e indirizzi per scoprire cosa vedere, dove mangiare (anche senza glutine e lattosio) e dormire a Firenze, e 6 destinazioni nei dintorni.

Chi sono

Giulia Maio, travel blogger dal 2015, fiorentina doc dal cuore sardo.

Mi occupo di promozione del territorio: scrivo storie e racconto progetti.

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