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Cosa vedere a Murano e Burano in un giorno

Mar 2, 2020 | DESTINAZIONI, europa, italia, veneto

In questo articolo scopriamo insieme cosa vedere a Murano e Burano in un solo giorno, le due isolette colorate nella laguna di Venezia, che ho visitato lo scorso ottobre.

Partiamo dalla domanda più gettonata, ovvero come raggiungere Murano e Burano da Venezia, per poi scoprire l’itinerario consigliato alla scoperta delle due isole.

casette colorate con filo di panni tesi al centro

Come raggiungere Murano & Burano da Venezia

Raggiungere Murano e Burano (e tutte le altre isolette della laguna di Venezia) è molto semplice: ci sono numerosi battelli che partono da diversi punti di Venezia e raggiungono le isole.

Nello specifico, per raggiungere Murano e Burano, si deve prendere il battello da Fondamenta Nove, sulla costa nord-est della città, che ferma prima a Murano e poi a Burano.

ragazza con pantalone rose e piumino verde davanti a case colorate e canale d'acqua

Cosa vedere a Murano & Burano: l’itinerario consigliato

Il battello che parte da Fondamenta Nove impiega circa 45 minuti di navigazione per raggiungere Burano che è l’isola più lontana e che consiglio di fare per prima, sia per questo motivo, sia perché è quella, a mio giudizio, che merita magari un po’ più di tempo pur non essendoci grandi cose da fare.

Prima tappa a Burano

Burano deve la sua fama alle casette super colorate che la caratterizzano: si dice che le case siano così colorate per permettere ai pescatori di individuarle facilmente persino nei giorni di fitta nebbia che caratterizzano la laguna. Questa piccola isola ospita circa 4000 abitanti che fanno quotidianamente la spola tra Burano e Venezia, dove si recano per fare spesa e per ogni altro tipo di servizio.

L’isoletta infatti, ha qualche ristorante (molto turistico) e poco altro, i principali servizi si trovano a Venezia. Burano ha un campanile ben riconoscibile da lontano, perché è un po’ inclinato, e tre canali d’acqua principali che la attraversano e la caratterizzano.

Il mio consiglio è di seguire i corsi d’acqua e passeggiare lungo le loro sponde in modo da girare tutta l’isoletta e poterla visitare in modo completo. La cosa che più ho amato sono i cortili interni tra le casette coi fili che corrono da un muro all’altro per tenere i panni tesi ad asciugare.

cortile interno tra cose colorate con filo teso per i panni

facciata di una casa rosso fuoco

cortile interno tra case colorate

Seconda tappa a Torcello

Dopo solo 5 minuti di navigazione da Burano si raggiunge Torcello, che si trova poco a nord e che però non è famosa come le altre, ma merita comunque una breve visita, vista la vicinanza.

Il paesaggio di Torcello è un po’ decadente e rurale, passeggiare qui ha un sapore diverso dal visitare Burano. Sull’isola di Torcello segnalo da visitare la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, che è l’edificio più antico della laguna (risale infatti al settimo secolo e ospita un importantissimo e bellissimo mosaico bizantino) ed è possibile salire sul suo campanile per avere una vista dall’alto a 360°.

L’altra tappa è il Trono di Attila, nella piazza principale, che pare fosse proprio il trono di marmo del re degli Unni.

Terza tappa a Murano

L’ultima tappa di questo itinerario è Murano, l’isola più grande della laguna dopo Venezia, che ospita infatti più di 30 mila abitanti. La si raggiunge facilmente riprendendo il battello da Burano e impiega circa 20 minuti – si trova infatti sulla “strada di ritorno” procedendo in direzione Venezia.

ragazza con giacca di jeans davanti a veduta prospettica di un canale d'acqua

facciata di palazzo con balcone fiorito

Murano è famosa in tutto il mondo per la lavorazione del vetro: l’isola è disseminata di laboratori e botteghe in cui si soffia il vetro, che è la principale attività economica dell’isola.

A Murano è possibile visitare il Museo del vetro ed è anche possibile entrare in una delle botteghe artigiane per vedere come si lavora il vetro; dopo aver osservato consiglio di fare un giro nel negozio e magari comprare qualcosa, come forma di ringraziamento all’artigiano che ha aperto le porte del suo laboratorio.

Murano non è così particolare e bella come Burano, ma credo che meriti comunque una visita: non per il paesaggio, ma piuttosto per poter osservare da vicino la lavorazione del vetro, che è davvero un’arte antica e merita di essere conosciuta.

 

Avete mai visitato Murano e Burano? Avete altri consigli da aggiungere?

Per domande o dubbi vi aspetto nei commenti 🙂

 

 

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Scritta da una fiorentina doc per chi arriva, chi torna e chi ci vive.

Storie, progetti e indirizzi per scoprire cosa vedere, dove mangiare (anche senza glutine e lattosio) e dormire a Firenze, e 6 destinazioni nei dintorni.

Chi sono

Giulia Maio, travel blogger dal 2015, fiorentina doc dal cuore sardo.

Mi occupo di promozione del territorio: scrivo storie e racconto progetti.

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